Istituto Nazionale Tributaristi

Condividi questa notizia su:   FaceBook Twitter LinkedIn

Comunicato INT

Il Segretario INT Boccalini alla seconda riunione del gruppo di lavoro per la revisione della Norma UNI 11511 Tributaristi.

Roma
  10-07-2019

Lunedì 8 luglio il Segretario nazionale Edoardo G. Boccalini ha partecipato alla seconda riunione, del gruppo di lavoro per la revisione della Norma U.N.I. 11511 Tributaristi.
Contrariamente agli incontri precedenti, compresi quelli durati parecchi mesi per la stesura originaria, si è svolta a Roma e non a Milano, ed oltre alle associazioni di Tributaristi erano presenti Confcommercio e l’Ordine dei dottori commercialisti di Roma (gemellato con l’Ordine di Milano.
L’INT, per l’ennesima volta, ha ribadito ai rappresentanti dell’Ordine romano dei DCEC che i Tributaristi sono a pieno titolo Professionisti (ex Lege 4/2013) e che con tale terminologia dovranno essere identificati nel dibattito sulla norma (anziché “prestatori di servizi” o “lavoratori autonomi”).
Si è ripercorsa la norma parola per parola ed i contrasti più forti si sono percepiti in relazione alle attività di consulenza, alla norma che abilita gli intermediari fiscali ed al patrocinio in commissione tributaria (peraltro al momento previsto solo per i tributaristi iscritti nei Ruoli dei Periti ed Esperti in Tributi alla data del 30/9/1994).
L’impegno dell’INT, ben rappresentato dal Segretario Boccalini, è forte quanto la certezza che non si arretrerà dai nostri convincimenti, vigilando che le uniche modifiche rappresentino un aggiornamento a seguito dell’evoluzione normativa.
Su un punto c’è stata la nostra piena convergenza, l’identificazione professionale, perché questa non rappresenta un problema per gli iscritti I.N.T. che già ottemperano su ogni documentano atto alla loro identificazione quali tributaristi iscritti all’Istituto Nazionale Tributaristi ed operanti ai sensi della Legge 4/2013. Su questo tema, le parole del Segretario INT: ”Su questo punto concordo totalmente, nessuno di noi dimentica di dichiarare la propria identità, non solo perché obbligatorio per legge ed indicazioni giurisprudenziali, ma perché abbiamo deciso di essere Tributaristi, orgogliosi di essere Tributaristi INT”.