ISTITUTO NAZIONALE TRIBUTARISTI
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COMUNICATO
La segnalazione dell'INT all'Antitrust  inserita nell'indagine conoscitiva sui servizi professionali.

Roma, 05/09/2008
 
Il Presidente dell'INT, Riccardo Alemanno ha preso atto con soddisfazione del fatto che la segnalazione inviata all'Antitrust, relativa al settore della consulenza e dei servizi tributari e societari, è stata inserita e sarà valutata nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui servizi professionali avviata dal Garante nel gennaio 2007.
Lo scorso mese di Luglio L'INT  aveva inviato all'Antitrust una segnalazione riguardante la trasmissione telematica degli atti di cessione di quote societarie e la modalità di rateizzazione degli importi iscritti a ruolo. Nella segnalazione il Presidente Alemanno aveva evidenziato l'anomalia di entrambi i provvedimenti uno di carattere legislativo e l'altro di carattere interno ad Equitalia, nel primo caso si penalizzavano alcuni intermediari fiscali rispetto ad altri , nel secondo, al di là della discriminazione a danno di una parte degli intermediari che assistono le aziende, si è posto l'accento su un eccesso di burocratizzazione relativo alle incombenze che privati ed imprese devono sostenere per presentare la domanda di rateizzazione delle somme dovute.
" Non abbiamo presentato la segnalazione per sostenere che in ambito professionale tutti possano fare tutto" sottolinea Alemanno " ma abbiamo evidenziato che quando si entra nel merito dell'attività che già stanno svolgendo gli intermediari, tutti autorizzati con provvedimenti normativi, non si possono operare discriminazioni a danno di alcuni agevolando di fatto altri".
Il Presidente Alemanno vuole anche chiarire che, come da sempre sostenuto nell'ambito della trasmissione telematica degli atti di cessione di quote di Srl, la linea dell'INT è sempre stata a favore della tesi che taluni atti debbano essere affidati ad un soggetto terzo rispetto alle parti in causa, ma se alcune funzioni vengono estese a soggetti che svolgono l'attività di intermediario allora tutti gli intermediari devono potere svolgere tale adempimento.
Per quanto riguarda le delibere di Equitalia Alemanno, pur stigmatizzando l'esclusione dei tributaristi dalla possibilità di certificare le situazioni patrimoniali delle aziende che assistono, pone l'attenzione sull'opportunità di inserire, in luogo di una serie complessa di documenti, l'istituto dell'autocertificazione: " Si eviterebbero costi e adempimenti complessi a soggetti che già non si trovano in buone condizioni economiche ma che hanno evidenziato la volontà di volere onorare i propri debiti con l'erario o con gli altri enti creditori" precisa Alemanno.
All'INT seguiranno con attenzione l'evoluzione della segnalazione senza tralasciare la sensibilizzazione anche dei rappresentanti del Parlamento e degli stessi dirigenti di Equitalia. 
 
stralcio della comunicazione dell'Antitrust:

stralcio antitrust