 | ISTITUTO NAZIONALE TRIBUTARISTI
Via Conca DOro n. 300 - 00141 Roma
tel. e fax 06/8103840 - C.F. 97138820580 |
 |
COMUNICATO
Prosegue da parte dei tributaristi INT la spedizione delle lettere al Ministro Sacconi sulle problematiche previdenziali.
Roma, 16/02/2009
Prosegue da parte dei tributaristi INT la spedizione delle lettere al Ministro Sacconi sulle problematiche previdenziali.Sono già oltre 400 le lettere ( in posta ordinaria ) che i tributaristi INT (Istituto Nazionale Tributaristi) hanno già inviato da tutta Italia, al Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi e per conoscenza al Sottosegretario Viespoli, circa la problematica relativa alla loro attuale situazione previdenziale. I tributaristi INT, che proseguiranno nella spedizione delle missive al Ministro, come altre decine di migliaia di professionisti (circa 200.000 soggetti) privi di cassa previdenziale autonoma, sono obbligati all'iscrizione nel fondo di gestione separata dell'Inps, condiviso con collaboratori ed altri lavoratori parasubordinati, con l'applicazione di aliquote previdenziali elevatissime ( 25% + 0,72 contr. maternità). L' INT da anni si sta battendo per cercare di migliorare la condizione previdenziale di questi professionisti ed oggi chiede un diretto confronto con il Ministro Sacconi, per individuare i possibili cambiamenti applicabili. In tal senso si è espresso anche il Parlamento, infatti alla Camera nel novembre scorso è stato approvato un odg (AC 1713) che impegna il Governo a prendere provvedimenti in merito. Il Presidente dell'INT, Riccardo Alemanno, che in ambito Colap ha la delega alla previdenza, ha dichiarato: " I tributaristi stanno vivendo sulla propria pelle questa situazione discriminante in ambito previdenziale, si versano importanti contributi a fronte future prestazioni assolutamente mediocri, un professionista che deve versare oltre un quarto del proprio reddito per contributi previdenziali e un professionista discriminato rispetto alle altre categorie. Mi auguro che il Ministro Sacconi, compresa la negatività della problematica, sia disponibile a prendere provvedimenti in merito così come indicato nell'odg approvato dalla Camera dei Deputati. Noi siamo disponibili ad offrire tutta la nostra collaborazione ed esperienza, perchè stiamo seguendo questa problematica sin dal 1995 ovvero dalla promulgazione della Legge 335 la c.d. riforma Dini".
|