 | ISTITUTO NAZIONALE TRIBUTARISTI
Via Conca DOro n. 300 - 00141 Roma
tel. e fax 06/8103840 - C.F. 97138820580 |
 |
COMUNICATO
Sempre più concreta la proroga del mod. 770 semplificato. Per evitare la continua richiesta di proroghe serve razionalizzare le scadenze, sfoltire gli adempimenti e dare stabilità alle norme tributarie - inviata lettera al Sottosegretario alle Finanze Daniele Molgora.
Roma, 26/05/2008
Il Presidente dell'INT, Riccardo Alemanno, dopo avere scritto al Ministro dell'Economia Giulio Tremonti richiedendo modifiche legislative su elenchi clienti - fornitori e il rinvio della scadenza del mod. 770 semplificato, ha inviato anche al Sottosegretario alle Finanze, Daniele Molgora, un 'analoga nota in cui ha rimarcato lo stato di profondo disagio e di difficoltà operativa provocati dall’incessante susseguirsi di scadenze a carico dei contribuenti e quindi degli studi che li assistono, una razionalizzazione delle scadenze ed uno sfoltimento degli adempimenti eviterebbero le continue richieste di proroga, non dettate da volontà polemiche ma solo da necessità operative.
Proprio in tema di proroghe si sta sempre più concretizzando quella al 10 luglio del modello 770 semplificato, la conferma è giunta dal Sottosegretario Molgora durante l'incontro con la stampa bresciana (ipotizzato anche il rinvio del modello 730).
Alemanno ha così commentato: " Bene la proroga che avevamo già sollecitato sin dallo scorso mese di aprile, ma occorre una razionalizzazione delle scadenze fiscali ed uno sfoltimento degli adempimenti, inoltre è necessaria una stabilità normativa che più volte abbiamo richiesto al Legislatore, richiesta però purtroppo sempre disattesa, la stabilità della norma eviterebbe ad esempio le continue modifiche che i vari modelli di dichiarazioni fiscali subiscono da un anno all'altro con tutte le complicazioni che ne conseguono".
" Spesso " prosegue Alemanno " la sfiducia e lo sconforto degli imprenditori e dei professionisti non sono legati solo al quantum del prelievo fiscale e contributivo, su cui sicuramente si dovrà intervenire, ma anche alla farraginosità del sistema e degli adempimenti a cui sono tenuti, siano essi fiscali, contributivi o legati ad altre norme come la privacy. " afferma Alemanno che conclude con una speranza " ci auguriamo pertanto in tal senso interventi congiunti dei Ministeri dell' Economia, della Semplificazione Normativa e dello Sviluppo Economico ".

|