ISTITUTO NAZIONALE TRIBUTARISTI
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COMUNICATO
Decreto Legge 78/2009 - Compensazioni IVA:  la lettera al Ministro dell' Economia, l'Intervento di Alemanno, la segnalazione all'Antitrust, i comunicati stampa.

Roma, 03/07/2009

Decreto Legge 78/2009 - Compensazioni IVA:  la lettera al Ministro dell' Economia, l'Intervento di Alemanno, la segnalazione all'Antitrust, i comunicati stampa.
 
La lettera al Ministro Tremonti
 
L'intervento del Presidente Alemanno
 
La segnalazione al Presidente Catricalà (Antitrust)

 

COMUNICATO
Compensazioni senza lacci burocratici.

Roma, 23/06/2009

Preoccupazione sul destino delle compensazioni fiscali e contributive è stata espressa dal Presidente dell'Istituto Nazionale Tributaristi. " La compensazione delle imposte e dei contributi è un importante istituto, che ha dato un aiuto positivo ai contribuenti, mi auguro che la colpa di chi ha abusato di tale possibilità non ricada sui contribuenti corretti, un' eccessiva stretta sull'attuale possibilità di compensare varie tipologie di imposte e contributi con i  crediti maturati sarebbe ingiusta per chi si è sempre comportato correttamente" ha dichiarato il Presidente Alemanno, che ha aggiunto " E' giusto verificare coloro  che presentano compensazioni con importi elevati, la certezza del controllo per talune richieste di compensazione dovrebbe limitare gli abusi e le irregolarità, mi auguro quindi che non ci sia un ritorno a provvedimenti che riproponessero istanze preventive anche se per cifre elevate, soprattutto in un momento di crisi e di difficoltà non bisogna introdurre nuovi adempimenti burocratici che vanno a penalizzare di fatto solo i contribuenti onesti. Sarebbe tempo che maggiori adempimenti ed oneri fossero addebitati solo a coloro che non hanno rispettato le regole, con grave danno per l'erario e conseguentemente anche per il welfare ". 
Prima di comunicare al Ministro dell'Economia e al Presidente del Consiglio le proprie preoccupazioni,  Alemanno vuole verificare i provvedimenti in materia di compensazioni che saranno adottati dal Consiglio dei Ministri.

COMUNICATO
Approvato il Decreto che contiene nuove misure anti-crisi, a partire dalla detassazione degli utili reinvestiti.

Roma, 26/06/2009

Positiva, per il Presidente dell'Istituto Nazionale Tributaristi Riccardo Alemanno, la detassazione al 50%, fino al 30 giugno 2010, degli utili reinvestiti dalle aziende in macchinari ed apparecchiature, tale norma è appunto contenuta nel Decreto approvato oggi dal Consiglio dei Ministri.
" Il Decreto contiene sicuramente norme condivisibili e di aiuto a famiglie ed alle imprese come la riduzione del costo dell'energia o la detassazione degli utili reinvestiti " dichiara Alemanno che però puntualizza " mi auguro che tali misure sia fruibili anche dai professionisti, spesso dimenticati quando si tratta di incentivi sugli investimenti, i professionisti oggi investono in tecnologia ed hanno pertanto lo stesso diritto delle imprese a godere della detassazione, ancorché parziale, delle somme  investite. Inoltre l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del regolamento sullo sportello unico per le imprese apre la strada ad una possibile semplificazione amministrativa, è necessario però che tale regolamento, la cui approvazione finale avverrà dopo il passaggio al Consiglio di Stato, non contenga limitazioni circa i soggetti che potranno accedere allo sportello per conto delle aziende, pertanto allo sportello devono poter accedere tutti gli intermediari fiscali autorizzati.   Sono poi ancora preoccupato per la dichiarata volontà di mettere dei "filtri" alle compensazioni fiscali e contributive, ma su questo e sulle altre parti del Decreto potrò dare un giudizio solo dopo avere letto il testo ufficiale".

COMUNICATO
Manovra d'estate discriminante.

Roma, 27/06/2009

Pur comprendendo le difficoltà di bilancio che hanno condizionato i contenuti del Decreto varato ieri dal Consiglio dei Ministri, l'Istituto Nazionale Tributaristi (INT) non può non disapprovare e contestare la discriminazione di alcune norme contenute nella c.d. Manovra d'estate. In particolare l'INT  punta il dito sulla restrizione-complicazione relativa alle compensazioni IVA ( preoccupazione espressa già nei giorni scorsi ) e sulla detassazione degli utili reinvestiti.
" La stretta sulle compensazioni IVA presenta due aspetti estremamente negativi che sono quello della complicazione e quello della discriminazione " dichiara il Presidente dell'INT Riccardo Alemanno, che sottolinea " In un periodo di difficoltà economica non è opportuno sottoporre imprese e professionisti ad ulteriori adempimenti burocratici e conseguenti costi. Se le limitazioni sulle compensazioni IVA sono dovute ad un uso scorretto delle stesse non si devono punire tutti i contribuenti, vanni colpiti quelli che non rispettano le regole, applicare il visto di conformità alle compensazioni superiori ai 10.000,00 euro creerà ulteriori costi e inaccettabili discriminazione tra gli intermediari fiscali autorizzati. Se si voleva creare un filtro bastava l' obbligo di invio telematico a cura degli intermediari (tutti). In questi anni la platea degli intermediari ha operato soprattutto a favore dell'Amministrazione finanziaria e non è giusto che si ponga una limitazione ad un istituto ormai diffuso nella gestione tributaria di imprese e professionisti ". Anche per quanto riguarda la detassazione degli utili reinvestiti l'INT, già nel comunicato stampa di ieri, ha criticato la limitazione dei soggetti che ne potranno beneficiare. Alemanno è particolarmente amareggiato: " Siamo alle solite, invece di estendere i benefici ad una vasta platea anche in questo caso si limita in modo eccessivo il numero dei beneficiari, con esclusione ovviamente del mondo professionale, anche a causa  di quei rappresentanti di categoria che vedono nelle norme non delle opportunità per il settore delle professioni, ma delle occasioni per suggerire forme surrettizie di esclusive, con buona pace delle indicazioni dell' Antitrust".  
L' INT nei prossimi giorni invierà una nota di protesta alla Presidenza del Consiglio, al Ministero dell'Economia, all'Agenzia delle Entrate e naturalmente sarà immediata la segnalazione all'Antitrust.

COMUNICATO
Compensazioni IVA: lettera al Ministro Tremonti.

Roma, 29/06/2009

Come anticipato sabato il Presidente dell'INT, Riccardo Alemanno, ha inviato una lettera al Ministro Tremonti per evidenziare il forte rammarico e la preoccupazione  legati alla norma sulle compensazioni IVA contenuta sul Decreto Legge varato venerdì dal CDM . 
Il problema sollevato da Alemanno non è legato solo a chi può o non può svolgere la nuova funzione, discriminazione peraltro gravissima perchè collegata all'attività tipica di tutti gli intermediari fiscali autorizzati, ma punta l'attenzione su un ulteriore adempimento oneroso per le imprese, in un periodo in cui bisognerebbe evitare aggravi di costi per i contribuenti (problema già sollevato il 23 giugno si veda di seguito comunicato stampa).
La lettera è stata inviata anche al Sottosegretario alle Finanze Molgora e al Direttore dell'Agenzia Befera.
Inoltre l'INT sta predisponendo una segnalazione per l'Antitrust, proprio il Presidente dell'Antitrust Catricalà in un incontro con Alemanno aveva ribadito che, in quanto intermediari fiscali autorizzati, i tributaristi dovevano poter svolgere a 360° tutte le attività connesse e la connessione tra compensazioni IVA e l'attività degli intermediari è strettissima ed è un'attività ordinaria e non straordinaria per le imprese.

COMUNICATO
Compensazioni IVA: prima di rivolgerci all'Antitrust aspettiamo la pubblicazione in G.U. del Decreto.

Roma, 30/06/2009

L'INT prima  di rivolgersi all'Antitrust,  per denunciare la discriminazione perpetrata ai danni dei tributaristi intermediari fiscali con l'introduzione delle nuove norme sulle compensazioni IVA, attenderà la pubblicazione in G.U. del Decreto varato venerdì scorso dal CDM.
" Ci auguriamo che il Governo si ravveda e modifichi l'impianto sul sistema di controllo delle compensazioni IVA superiori ai 10.000,00 euro " dichiara il Presidente dell'INT Riccardo Alemanno, che aggiunge " mai come in questa occasione abbiamo avuto vibranti proteste da parte dei nostri iscritti e mi pare che anche le reazioni dei rappresentanti delle imprese siano sulla stessa lunghezza d'onda. La norma deve essere modificata, si può migliorare garantendo i controlli ed evitando le discriminazioni ed anche gravosi costi per le imprese. Il Legislatore deve tenere presente che non sono in crisi sole le casse dello Stato, lo sono anche quelle di imprese e lavoratori autonomi".

COMUNICATO
Compensazioni IVA - inviata segnalazione all'Antitrust.

Roma, 03/07/2009

Inoltrata dall'INT al Presidente dell'Antitrust segnalazione sull'art.10 del D.L. 78/2009 contenente le nuove norme sulle compensazioni IVA.
Il Presidente dell'INT, Riccardo Alemanno, evidenzia a Catricalà due punti particolarmente negativi:
- discriminazione  di una parte degli intermediari fiscali ignorati dalla norma , con grave danno operativo ed evidente violazione della concorrenza;
- imposizione di adempimenti e costi ( apposizione visto di conformità) ad imprese e lavoratori autonomi che volessero utilizzare in compensazione il loro legittimo credito IVA.
" Come INT siamo per il dialogo e il confronto, ma i contenuti della norma ci costringono ad un  atteggiamento più intransigente " sottolinea Alemanno " La prossima settimana invieremo tutta la documentazione anche ai Presidenti e ai Membri delle Commissioni Bilancio e Finanze di Camera e Senato. Siamo convinti di essere nel giusto , perchè, al di là della discriminazione relativa agli intermediari fiscali abilitati, contestiamo il fatto che un Decreto che contiene nella prima parte del titolo la dicitura " Decreto anticrisi...." non può imporre ad imprese e lavoratori autonomi, soprattutto in un periodo di grave crisi  economica,  adempimenti e costi aggiuntivi, su questo argomento più di un parlamentare ha già dichiarato la propria contrarietà   ad ulteriori adempimenti burocratici ed all'aggravio dei costi di gestione aziendale, anche perchè, come abbiamo da subito sostenuto, in nome dei giusti e doverosi controlli anti abusi, si possono trovare altre soluzioni più snelle e meno invasive per i contribuenti".