Norma incerta no alla applicazione delle sanzioni - lo Statuto del Contribuente ribadito nella Circolare n.36/E-2011 dell'Agenzia delle Entrate
La Circolare 36/E del 28/07/2011 dell'Agenzia delle Entrate su Detassazione premi produttività differimento del termine per la regolarizzazione del versamento dell'imposta sostitutiva sugli emolumenti relativi alla produttività aziendale, al di là dei chiarimenti operativi contiene un riferimento alla non applicazione delle sanzioni di estremo interesse. Si legge infatti nella Circolare "... omissis.... non dovranno essere applicate le sanzioni, in ossequio al principio sancito dallo Statuto del contribuente (art. 10, comma 3 della legge n. 212 del 2000).... omissis.
Il richiamo dell'Agenzia allo Statuto del Contribuente laddove indica la non applicazione delle sanzioni è assolutamente importante e degno di sottolineatura poiché viene dall'Agenzia riconosciuta l' incertezza della norma tributaria.
" Questa indicazione dell'Agenzia delle Entrate è molto importante" sottolinea il Coordinatore della Commissione Fiscalità dell'INT, Giuseppe Zambon, che dichiara " è importante che il principio sancito dallo Statuto del Contribuente sia stato ribadito nella Circolare odierna dell'Agenzia che già aveva assunto tale orientamento nella Circolare 19/E del 10/5/2011 emanata congiuntamente al Ministero del Lavoro, ciò può essere di ausilio alle tesi difensive del contribuente, soprattutto in ragione di norme fiscali non sempre chiare".
Art. 10 c.3 LEGGE 27 luglio 2000, n.212 Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente.
(Tutela dell'affidamento e della buona fede. Errori del contribuente)
...omissis...
3. Le sanzioni non sono comunque irrogate quando la violazione dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione della norma tributaria o quando si traduce in una mera violazione formale senza alcun debito di imposta.
