Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato stampa INT

Tributaristi INT:  proposte per il prossimo Decreto Aprile per correggere ed ampliare i contenuti dei decreti precedenti. Il Presidente Alemanno,  la domanda da porsi è: vogliamo che alla ripartenza nelle nostre città ci siano ancora i servizi, compresi quelli artigianali e professionali, e la vendita dei beni da parte delle attività commerciali?

Roma
  15-04-2020

“Se non si procederà con coraggio e determinazione nei prossimi decreti economici, abbandonando le pastoie burocratiche e derogando alle regole attuali soprattutto per micro imprese e professionisti, si prospetta un futuro estremamente incerto. La domanda da porsi è: vogliamo che alla ripartenza nelle nostre città ci siano ancora i servizi, compresi quelli artigianali e professionali, e la vendita dei beni da parte delle attività commerciali? Se la risposta è affermativa come ovviamente mi auguro che chiunque pensi, bisogna che il prossimo decreto economico di aprile sia coraggioso in termini di liquidità non solo a debito ma anche a fondo perduto e sospensione degli adempimenti derogando alle norme ordinarie in modo ampio, fermo restando che i tempi della riapertura tra necessità economiche e sanitarie dovranno essere molto ben ponderati.” questo il pensiero del Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, che annuncia una serie di proposte che saranno inviate al Governo, a cui stanno lavorando il Consiglio nazionale, la Commissione fiscalità coordinata dal Consigliere Giuseppe Zambon e il Coordinamento Giovani Tributaristi guidato da Alessandro Della Marra.
La sintesi di una prima tranche di proposte:
- Contributo al sostegno del reddito ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti nelle gestioni Inps (800 euro), automatismo delle erogazioni per i soggetti che abbiano presentato o presenteranno la richiesta per i 600 euro previsti dal decreto Cura Italia.
- Sospensione generalizzata di tutti adempimenti e pagamenti fiscali, amministrativi e previdenziali verso la pubblica amministrazione, enti locali e territoriali nonché società partecipate, sospensione modulata al fine di non avere un ingorgo di scadenze in un unico mese come avverrà a giugno se non ci saranno interventi risolutori, scadenze Febbraio – Marzo sospensione al 30 giugno , scadenze Aprile sospensione al 31 luglio , scadenze Maggio sospensione al 30 settembre, scadenze Giugno sospensione al 31 ottobre.
- Compensazioni crediti: svincolarle dalla presentazione preventiva delle dichiarazioni e dal visto di conformità sostituendolo con una comunicazione telematica preventiva per evitare a monte gli abusi.
- Acconti giugno-luglio rinvio a novembre, quando la visione dell’andamento del 2020 sarà maggiormente realistica.
- Bollo su fatture, rinvio al 31/12 per gli importi inferiori a mille euro.
- Codice della crisi, bene il rinvio al 2021 ma occorre nuova scritturazione.
- Interventi sui contratti di locazione ad uso commerciale senza identificazioni catastali specifiche, rinnovando il credito d’imposta per i mesi di aprile e maggio e prevedendo una deroga alla tassazione per competenza in capo al proprietario per l’anno 2020
- Erogazione di un primo contributo a fondo perduto di euro 2.000,00 non tassabili per giovani imprenditori e professionisti, under 35, che abbiano iniziato l’attività nel corso dell’anno 2019 o del 2020, ma entro l’ 8 marzo, cumulabile con erogazione di altri interventi a sostegno del reddito.