Inviata al Direttore dell'Agenzia delle Entrate lettera sui controlli agli intermediari in tema di privacy
Il Presidente dell'Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, ha scritto al Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, per sollecitare un incontro e per evidenziare il "disagio" creato dal comunicato sui controlli privacy-intermediari pubblicato in area entratel il 3 agosto scorso. Di seguito il passaggio della lettera sull' argomento:
"....omissis... Inoltre mentre Le sto scrivendo ricevo da tributaristi di tutt’Italia lamentele per il tono ed il periodo in cui è stato pubblicato, in area Entratel, il comunicato relativo ai controlli sulla privacy per gli intermediari.
Ritengo che gli intermediari fiscali, tutti, stiano svolgendo un’importante attività, sicuramente per conto della propria utenza, ma di cui beneficia enormemente l’Amministrazione finanziaria ovvero lo Stato. Mi auguro che i verificatori utilizzino buon senso nella conduzione degli accertamenti sul rispetto della privacy, comprendendo che gli studi professionali ormai operano in costante emergenza e con i contribuenti arrabbiati e delusi da un sistema di imposizione fiscale e contributiva sempre più vorace.....omissis...."
Il Presidente dell'INT inoltre si augura che su questo tema e sulla richiesta di maggiore attenzione per l'attività degli intermediari fiscali, si possa creare un fronte unico da parte di tutte le rappresentanze, ordinistiche e non, dei professionisti che svolgono tale funzione, poichè se è giusto che vengano effettuati controlli sulla privacy è altrettanto importante che tali controlli non siano invasivi dell' attività di soggetti che già svolgono, all'insegna della riservatezza, il proprio mandato professionale. In tal senso Alemanno prossimamente invierà una lettera ai Presidenti di Ordini ed Associazioni che rappresentano i suddetti professionisti.
