Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato INT

Riunita presso la SOSE la Commissione degli esperti per gli Studi di settore. 

Roma
  28-03-2018

Presso la sede della SOSE in Roma si è tenuta una riunione della Commissione degli esperti per gli Studi di settore. All’ odg gli interventi finalizzati a cogliere la particolare congiuntura economica del 2017 (correttivi crisi) e la metodologia per la gestione del regime di cassa negli ISA. L’ esperto in Commissione dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT), il Vice Presidente vicario Giorgio Del Ghingaro, ha comunicato che nel corso della riunione sono stati approvati i correttivi anticrisi che si identificano di fatto con quelli relativi all’anno precedente. Si continua pertanto ad operare sugli studi di settore, nonostante gli stessi siano stati dichiarati superati e da sostituire con gli ISA ovvero gli indicatori sintetici di affidabilità, ovviamente il rinvio dell’entrata in vigore di questi nuovi parametri ha comportato di fatto la riapplicazione degli studi, su ciò l’INT si era già espresso chiedendo che gli studi di settore, vista la loro manifesta inattendibilità altrimenti non ci sarebbe bisogno di sostituirli, vengano utilizzati per il 2017 solo ai fini statistici e non per altre finalità.
Infatti il Presidente dell’INT Riccardo Alemanno, ha ribadito: “ Comprendiamo che la SOSE e l’Agenzia delle Entrate, in assenza di precise indicazioni normative, continuino ad operare ed intervenire sugli studi di settore, per questo chiederemo al nuovo Esecutivo ed al prossimo Ministro dell’Economia e delle Finanze di intervenire in merito, perché si ritiene che sia assurdo applicare i parametri degli studi di settore che erano stati dichiarati ormai superati. Purtroppo i tempi di composizione del governo e dei ministeri non appaiono sicuramente rapidi e questo non è positivo, poiché, purtroppo, i problemi in ambito fiscale continuano ad imperversare e non attendono i tempi della politica, mi auguro che si possa rimediare a tutto ciò entro il prossimo mese di maggio. Da parte nostra continueremo a tenere alta l’attenzione anche su questa problematica.”