Istituto Nazionale Tributaristi

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Comunicato Stampa INT

Confassociazioni, un progetto di rappresentanza in cui l’INT ha creduto e che si rafforza ogni anno.

Roma
  17-12-2018

Sono passati oltre cinque anni da quando con l’amico Angelo Deiana si discuteva della necessità di nuove forme di rappresentanza del mondo associativo ( esigenza molto sentita anche dal “mio” Istituto Nazionale Tributaristi - INT) e da altrettanto tempo, forse qualche mese dopo, dalla costituzione di Confassociazioni. In questi cinque anni la suddetta Confederazione guidata da Angelo Deiana ha saputo acquisire credibilità sia nei confronti degli enti associativi rappresentati, sia del mondo istituzionale, personalmente, pur mantenendo sempre un basso profilo verso i successi e/o gli insuccessi (di fatto un insopportabile critico), dopo cinque anni ho rafforzato il convincimento che la strada intrapresa e percorsa da Confassociazioni sia stata ed è quella giusta. Un nuovo modo di fare rappresentanza per settori anche apparentemente differenti tra di loro, ma che, proprio sotto la guida di Confassociazioni, antepongono il raggiungimento dell’interesse generale a quello di singoli settori. Il mio convincimento però, non è supportato solo dalle positive esperienze vissute in Confassociazioni, si è rafforzato attraverso tre singoli accadimenti avvenuti proprio quest’anno.
Il primo: l’ultimo libro di Angelo Deiana “Rilanciare l’Italia facendo cose semplici” un testo che contiene non solo l’analisi dei problemi del nostro Paese, ma che fornisce soluzioni definite dall’autore semplici, ed in effetti tali sono, ma che devono essere pensate e che inoltre hanno il pregio di poter essere applicabili, un libro per il quale ho avuto l’onore di scrivere una breve riflessione introduttiva e che, se mai ce ne fosse stato bisogno, ha confermato che il Presidente di Confassociazioni non poteva che essere Angelo Deiana.
Il secondo: l’ultima riunione del board di Confassociazioni ed il successivo incontro per gli auguri natalizi con rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private che negli anni si sono confrontate con la federazione. Dal confronto tra i dirigenti di Confassociazioni e dalle iniziative che gli stessi hanno concretizzato, si è respirato un clima di sostanza e di qualità che, supportato dagli impressionanti numeri raggiunti da Confassociazioni (402 associazioni aderenti per 720.000 professionisti più di 132.000 imprese), non può che rendere orgogliosa ogni singola persona o ente che faccia parte della Confederazione, alla concretezza della suddetta riunione, ha avuto altrettanto peso in queste mie valutazioni, il clima di amicizia e cordialità presente nel suddetto incontro per gli auguri natalizi. Da tutto ciò emergono forti tre fondamentali di Confassociazioni: il fare rete, l’importanza della reputazione e non perdere mai di vista il valore dei rapporti umani.
Il terzo: la partecipazione di Confassociazioni al tavolo aperto dal Ministro Luigi Di Maio sulla Legge di Bilancio e sul Decreto semplificazione alle maggiori rappresentanza del Paese di imprese e professioni. Incontri aperti martedì 11 dicembre dal Presidente Angelo Deiana e che proseguiranno con tavoli tecnici a cui parteciperà il nostro Osservatorio sulla fiscalità e pertanto il sottoscritto in quanto suo Presidente, venerdì 14 dicembre si è tenuto il primo per il quale ho avuto il piacere di delegare una collega ed un’ amica dalle grandi doti umane e professionali, Paola De Maio (Delegata provinciale INT di Roma) che ha saputo ben esporre e rappresentare le nostre istanze in quella sede.
Ecco, questi tre episodi (molto sintetizzati per non annoiarvi oltre modo) e la mia esperienza di dirigente di Confassociazioni (facilitata dalla grande professionalità ed amicizia di tutti gli altri dirigenti che non cito, ma che invito chi legge a verificarne percorso e competenze sul sito di Confassociazioni nella pagina dedicata alla sua struttura organizzativa https://www.confassociazioni.eu/la-nostra-organizzazione/struttura-organizzativa/ ), hanno consolidato in me la certezza che la rappresentanza del mondo professionale, che fa riferimento alla Legge 4/2013, non abbia bisogno di altre sovrastrutture ed organizzazioni, che si tratti dei tributaristi o degli informatici o di qualsiasi altra categoria professionale. La rappresentanza è garantita da Confassociazioni attraverso la sua rete professionale ed imprenditoriale e soprattutto la sua filosofia di approccio ai problemi, intervenire con le nostre competenze per l’interesse generale affinché tutti ne possano beneficiare.
La mia testimonianza per dire che se oggi dopo 5 anni, un inguaribile critico come me, è ancora più convinto del progetto di Confassociazioni , allora vuol significare che era ed è il progetto che serve al Paese.
Volevo solo dire questo e questo brevemente ho scritto (di getto senza filtri poi lo rileggerò con calma...).
Riccardo Alemanno
Presidente dell’Istituto nazionale tributaristi, Vice Presidente vicario e Presidente dell’Osservatorio nazionale sulla fiscalità di Confassociazioni
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